8,5 m di lunghezza per quasi 4 m di larghezza, con un peso di 140 ton. Sono i numeri di un trasformatore che Marraffa ha trasportato da un comune in provincia di Caserta a uno in provincia di Roma.
Il trasformatore è stato movimentato su strada grazie al Girder Bridge System, conosciuto anche come “trasporto con spalle”, su un convoglio della lunghezza complessiva di oltre 50 m e largo 5 m, trainato da due trattori, uno in testa e uno in coda.
Il convoglio disponeva di una configurazione modulare con 20 linee d’assi e ha effettuato un tragitto di 291 km, di cui 225 su autostrada, 59 su strada statale, 4 su strada provinciale e 3 su viabilità urbana.
Il trasporto, eseguito in tre notti, è stato preceduto da un’analisi di fattibilità, dove l’ufficio tecnico Marraffa ha verificato che la geometria del convoglio fosse idonea al percorso.
Successivamente, l’ufficio permessi ha richiesto le autorizzazioni agli enti coinvolti, in questo caso Autostrade per l’Italia, Provincia di Roma e Anas. Da quest’ultima sono state richieste decine di perizie di secondo livello, ovvero degli studi ancor più precisi, su ponti, viadotti e cavalcavia presenti nel proprio tratto di competenza.
Sul tratto autostradale, invece, il convoglio ha viaggiato per tutto il percorso accompagnato dall’assistenza tecnica di Autostrade per l’Italia, che ha permesso l’utilizzo di uno spazio nelle aree di servizio individuate da Marraffa per permettere la sosta del mezzo.