Una sfida accettata e vinta da MARRAFFA. Il merito è della preparazione del suo team e del parco mezzi adeguato. Due Boiler dalle dimensioni eccezionali (10.80 x 8.22 x 15.32 metri di altezza e 200 ton di peso cadauna) sono stati trasportati dal sito di costruzione fino al porto di Taranto, percorrendo un tragitto di circa 10 km, ampiamente studiato e preparato dai tecnici della MARRAFFA nei mesi precedenti al trasporto. Il mezzo utilizzato per il trasporto era composto da 18 assi modulari accoppiati (12+6 split) e trainati da una Power Unit da 600 CV (Self Propelled Modular Trailer marchiati Goldhofer).
Per eseguire il trasporto, sono state valutate le portanze di due viadotti tramite studi ingegneristici accreditati per via del significativo peso di ciascun convoglio (circa 270 ton). Ormai un lavoro all’ordine del giorno per MARRAFFA, ma rispetto ad altri trasporti simili, questi due trasporti avevano una difficoltà in più: l’altezza del baricentro a circa 12 metri dal carrello. Una posizione che richiedeva uno studio accurato delle pendenze che il convoglio avrebbe affrontato e un ancoraggio al carrello ancora più complesso.
Durante il tragitto due squadre di tecnici hanno smontato e riabilitato due linee Enel e una linea Telecom a causa dell’altezza del convoglio. Ma, nel corso del viaggio, era stato previsto anche lo smontaggio di circa 800 metri di guard-rail e 100 metri di new jersey in cemento.
Dopo qualche giorno di attesa nel Porto di Taranto i due boilers sono stati caricati su motonave diretta in Francia a Laverà.