Imprese che portano la firma Marraffa: i casi di studio in Basilicata (al centro Enea), a Foggia (poligrafico e Zecca dello Stato) e a Cellino San Marco (Cantine due palme)
A ridosso tra la fine del 2019 e i primi mesi del 2020 la MARRAFFA, azienda leader nel settore del trasporto eccezionale e del sollevamento, è stata protagonista di alcuni fra i trasporti eccezionali più complessi realizzati su tutto il territorio italiano. Il team MARRAFFA è stato impegnato anche nelle operazioni di rimozione di un blocco di scorie radioattive che da mezzo secolo erano sepolte nella “Fossa irreversibile 7.1” del centro ricerche Enea in contrada Trisaia, comune di Rotondella, provincia di Matera. Il “gigante” da 54 metri cubi era seppellito a 6,5 metri di profondità. Si trattava di un blocco di cemento da 130 tonnellate, suddiviso in quattro parti, che ha necessitato di 6 giorni di manovre con la gru per chiudere un cantiere di sette anni e mezzo necessari per completare le operazioni di rimozione del monolite.
Un’altra attività di cui l’azienda dell’amministratore Michele Marraffa va particolarmente orgogliosa è quella realizzata a Foggia, presso l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato per la realizzazione di una soluzione Green Data Center. Il nuovo impianto ospita le apparecchiature necessarie per garantire la continuità operativa inclusiva del Disaster Recovery dei servizi IT erogati dal Poligrafico dello Stato. Si tratta della prima realizzazione per dimensioni del suo genere in Italia, a cui anche il team Marraffa ha dato il suo contributo per la realizzazione trasportando e movimentando circa 30 colli eccezionali.
Il lavoro più “eccezionale” in ordine di tempo che ha visto protagonista la MARRAFFA, specializzata in trasporti eccezionali e nazionali e servizi sollevamento, si è svolto all’inizio di quest’anno a Gallipoli (Le) e ha visto impegnati diversi uomini dell’azienda nella movimentazione di “Utopia”, il nuovo maxi catamarano che si appresta a diventare la nave ammiraglia della società Escursioni La Torre di Torre Vado (Le), che si occupa di turismo marittimo e noleggio di imbarcazioni e gite in barca dal versante ionico a quello adriatico. La nuova imbarcazione, modello “Catmarine 60 Passengers”, è stata varata lungo il litorale nord di Gallipoli, nelle vicinanze del bacino di Porto Gaio. A realizzare in circa due anni e mezzo il lussuoso natante, lungo 18 m e largo 7 m, per una stazza di 35 t, è stata l’equipe del cantiere navale Catmarine di Miggiano (LE) grazie all’impiego di maestranze e designer salentini e alla progettazione affidata a professionisti locali. Il nuovo catamarano è stato trasportato dal team Marraffa dalla zona industriale di Miggiano verso Gallipoli, dopo un periodo di progettazione durato circa otto mesi.
A Cellino San Marco, terra del vino buono, la MARRAFFA è stata impegnata nelle complesse operazioni di trasferimento di n. 12 serbatori di una delle vinicole più importanti cantine del Salento. Le operazioni consistevano nella movimentazione dalla vecchia alla nuova sede della vinicola. Due autogrù alla partenza si sono occupate del tiro per mettere in orizzontale ciascun mega carico posto successivamente su semovente SPMT per la movimentazione al nuovo sito. All’arrivo altre due autogrù hanno effettuato le operazioni di verticalizzazione dei serbatoi dall’eccezionale diametro di 9 metri.