Non solo è stata una delle movimentazioni più complesse, ma un’attività che ha visto impegnati anche numerosi uomini della squadra MARRAFFA provenienti dalle sedi di Martina Franca e Venezia. Stiamo parlando del cantiere lucano del Comune di Tolve, in provincia di Potenza, dove era prevista l’installazione di n. 4 impianti eolici per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile.
L’attività di trasporto e trasbordo richiedeva la movimentazione di n. 4 navicelle, n. 12 pale eoliche, n. 12 sezioni di torre, n. 4 hub e n. 4 fiber. Un totale di 36 trasporti eccezionali sulle montagne della Basilicata, percorrendo strade appositamente costruite per completare il cantiere in cima alla montagna e con pendenze che, in alcuni tratti, hanno superato il 30%. Per compiere tutto questo è stato necessario più di un mese di tempo, con un media di oltre una decina di uomini per compiere le attività di trasporto, movimentazione e attività tecnica.
La movimentazione è stata effettuata grazie all’utilizzo dell’affidabile tecnologia del semovente SPMT Goldhofer, con una lunghezza del convoglio che ha raggiunto i 67 metri per il trasporto delle pale eoliche. La difficoltà nel trasporto delle navicelle, invece, è stata caratterizzata non tanto dalle dimensioni, quanto dal peso che ha raggiunto le 112 tonnellate. Il tutto in un contesto fatto di piccole stradine di montagna e con pendenze davvero straordinarie. Per il trasporto delle navicelle, visto il peso, è stata predisposta una conformazione di semovente SPMT trainato da ulteriori n. 2 trattori motrici per garantire il massimo della sicurezza nella trazione.
Assieme a questi mezzi sono state utilizzate anche n. 2 autogrù MARRAFFA per le fasi di trasbordo, la prima con portata di 400 tonnellate, mentre la seconda di 220 tonnellate, a cui si aggiungono ulteriori mezzi di supporto, oltre ovviamente ai mezzi che hanno garantito la scorta tecnica.